Al termine di una settimana tribolata e con molte problematiche, arriviamo alla gara di ieri sera non in perfette condizioni ed un Capannoli lucido e deciso ci punisce severamente. Come sempre non cercheremo scuse ma, indiscutibilmente, l´assenza di Armadori, colpita da un forte stato febbrile, le non perfette condizioni fisiche e di salute di Bartoli e Risaliti, ed il recupero all´ultimo momento di Torriani, non ci hanno permesso ne di preparare, ne di affrontare la sfida nel modo dovuto. Questo non toglie però la valutazione di una nostra prestazione veramente al di sotto delle aspettative, soprattutto dal punto di vista caratteriale, con il ritorno ad un´importante quantità di errori gratuiti che hanno spianato la strada ad una squadra di casa molto incisiva in attacco e ben determinata a conquistare i tre punti in palio. Branduardi e Di Lauro hanno schierato Bresciani, Torriani, Barberini, Risaliti, Lazzarini Chiara, Fornaini e Davini.
L´inizio gara ha dato subito l´impressione di una serata poco positiva, molti gli errori e le disattenzioni commessi, con Capannoli che prende in mano la situazione e affonda con incisività. Nel secondo set subentrano Bartoli per Bresciani e Lazzarini Federica per Risaliti, ma la musica non cambia e si arriva velocemente al 2 a 0.
Nell´ultima frazione, quando il mister rischiera il sestetto iniziale, c´è maggiore equilibrio ed il parziale è più lottato ma, nel finale, le capannolesi prendono il sopravvento e chiudono meritatamente sul 3 a 0.
Nel corso dei set utilizzata anche Bochicchio mentre non è entrata Bartolomei. La speranza è di recuperare tutte le atlete a disposizione, per gli allenamenti settimanali e per la prossima importantissima, come tutte quelle che seguiranno, gara casalinga, che ci vedrà opposti, sabato 12, alle ore 21.00, al Palaitis, contro un Cus Pisa in buon ordine che anche ieri sera ha regolato per 3 a 2 il S.Miniato e che occupa un'interessante posizione in classifica con 26 punti.
Omf Capannoli - Delta Luk 3-0 (25/15 25/13 25/20)
Fonte: Delta Luk Alessandro Pardini
